Un vino raro, quanto sono rare le barbatelle di Pinot bianco in Cote d'Or. Siamo a Pernand-Vergelesses, in una parcella di 0,43 ettari piantumata nel 1969 su terrazze esposte a sud. Le marze, ottenute da una selezione massale, sono state donate alla famiglia Naudin da Henri Gouges.
Le lentiggini che colorano un volto diafano, una corporatura longilinea e una voce pacata. L'immagine di Claire Naudin sembra preludere alle trasparenze dei vini che dal 1994 produce nell'azienda famigliare a Magny-Lès-Villers, un minuscolo villaggio in bilico tra le Hautes Cotes. Il Domaine conta 21 ettari vitati, l'80% dei quali in AOC regionali a cui si aggiungono parcelle di rango superiore nella Cote de Nuits e un appezzamento nel grand cru Echezeau.
Negli ultimi anni quella che era già una vinificazione all'insegna della sensibilità, si è fatta ancora più minimalista in ossequio a quello che Claire chiama "metodo intuitivo": solforosa utilizzata solo prima dell'imbottigliamento e in dosi omeopatiche, nessun inoculo di lieviti, nessuna filtrazione e spostamento delle masse per gravità. I rossi sono vinificati a grappolo intero con l'utilizzo della carbonica, per stimolare una pre fermentazione intracellulare.
Così nascono vini eleganti e rarefatti che si sono imposti come un vero punto di riferimento tra i palati più esperti. Nelle annate un cui la natura lo consente si producono 110/130.000 bottiglie.
Nome del vino: Galanthus Nivalis
Annata: 2020
Denominazione: Vin de France
Provenienza: Francia-Borgogna
Vitigni: Pinot blanc 100%
Età media del vigneto: 50 anni
Estensione e tipo d’impianto: 0,43 ettari
Vinificazione e affinamento: Pressatura soffice, decantazione per gravità. Fermentazione e malolattica in botte, maturazione sulle fecce fini. Imbottigliamento in primavera.
Grado alcolico: 13,5%
Formato: 75 cl