Benvenuto sul nostro shop online! Inserendo il codice WELCOME06 avrai uno sconto del 5% sul tuo primo acquisto.

Napolitains con Caffè Liberica Claudio Corallo

Altre caratteristiche

Il Cioccolato con Caffè Liberica Napolitaines Claudio Corallo, prodotto nell’isola di São Tomé e Príncipe dal titolare insieme alla figlia Ricciarda e circa duecento persone, è totalmente artigianale e le piante di cacao fanno parte della foresta che le circonda. Dalla miscela tra il miglior cioccolato del mondo e un caffè di varietà antica con frutti grossi e duri che necessitano di essere sbucciati a mano, nasce un piccolo divertimento per il palato.

Formato: 160 g

Tavolette di cioccolato con caffè Liberica

Ingredienti: Cacao (70% minimo), zucchero, bucco di cacao, caffè Liberica.


Claudio Corallo, classe ’51 e fiorentino di nascita, è l’unico al mondo che coltiva il cacao e produce il cioccolato nello stesso luogo, nelle isole di São Tomé e Principe, nel Golfo di Guinea ad Ovest del continente africano, dove si trasferisce nel 1992. Il desiderio di lavorare in Africa lo spinse a specializzarsi presso l’istituto Agronomico per l’Oltremare di Firenze. Subito dopo, nel ’74, con un contratto per uno studio sull’agricoltura semi-itinerante, partii per l’allora Zaïre.

 La sua piantagione, Terreiro Velho, la scopre nel 1997 insieme a sua moglie Bettina. Si tratta di una piantagione abbandonata di piante di cacao dello stesso ceppo di quelle importate nel 1819 dai portoghesi. L’accurata coltivazione e potatura, permettono una coltivazione in cui tutte le operazioni sono effettuate manualmente e in assenza di prodotti fitosanitari. Le rese del raccolto, sono incredibilmente basse, ma grazie all’accurata lavorazione permettono di ottenere un prodotto di altissima qualità. Oggi, con la figlia Ricciarda, seguono tutte le fasi della lavorazione, dalla fermentazione naturale alla tostatura, lavorando in armonia e allegria con circa duecento persone, condizione indispensabile per Claudio.

Molti definiscono il cioccolato di Corallo come uno dei migliori al mondo, ma Claudio, con grande umiltà, sostiene che la loro è solo una maniera totalmente diversa di interpretare il cacao: con modalità di lavorare molto simile a quello dei veri vignaioli e produttori d’olio d’oliva.